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JUNE 1st, 2018
Introduzione top Si definisce avancorsa il braccio di leva tra il punto di contatto pneumatico/terreno e il punto di contatto dell'intersezione dell'asse di sterzo col terreno. Può assumere valori positivi, negativi o nulli. Si definisce positiva quando l'intersezione dell'asse di sterzo col terreno è davanti al punto di contatto pneumatico-terreno, negativa quando è dietro, nulla quando i due punti sono coincidenti. In seguito ad una perturbazione esterna (ostacoli sull'asfalto, vento laterale...), nasce una forza parallela al senso di marcia. Questa forza si scompone in due componenti: una parallela all'asse della ruota (Cp), l'altra ortogonale a questa (Co). La componente ortogonale, moltiplicata per il valore dell'avancorsa, genera un momento. Questo momento tende a raddrizzare la ruota anteriore se l'avancorsa è positiva, mentre favorisce la rotazione dello sterzo se l'avancorsa è negativa. A parità di perturbazione esterna, quindi, più il valore dell'avancorsa è elevato e più il momento che si genera è elevato. Risulta evidente che l'avancorsa dovrà sempre essere positiva. A causa della conformazione del terreno, tuttavia, è possibile che questa diventi negativa, causando momentanee perdite di controllo del mezzo. Può accadere per esempio durante il superamento di un gradino. Per questo motivo, le moto da fuoristrada presentano generalmente un avancorsa elevata unita ad una ruota anteriore di diametro elevato.
Calcolo top La geometria di sterzo è descritta da tre parametri:
Il valore dell'avancorsa si calcola: a = Rf tan(∈) - d/cos(∈) Dalla formula si evince che l'avancorsa:
Valori tipici top Le interazioni moto/terreno sono rappresentabili da 3 punti: i due punti di contatto pneumatico/terreno, e l'asse di rotazione dello sterzo. Oltre all'avancorsa "anteriore" (appena definita), esiste anche una "avancorsa posteriore", ricavabile sommando l'interasse della moto al valore dell'avancorsa anteriore. Si può valutare la maneggevolezza di una moto rapportando l'avancorsa anteriore con quella posteriore. Chiameremo questo rapporto "Rn". Se è vero che, in seguito ad una perturbazione, all'aumentare dell'avancorsa anteriore aumenta il momento che si genera attorno all'asse di sterzo, vale anche il contrario, ovvero all'aumentare dell'avancorsa anteriore è necessario generare un momento più elevato per imprimere una perturbazione alla moto. Questo però a parità di interasse. Due moto aventi lo stesso valore dell'avancorsa anteriore, ma interassi diversi, avranno maneggevolezze diverse. All'aumentare di Rn:
Bibliografia top
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